Oggi, quasi ogni uomo vi dirà “cara, auguri, oggi è la tua festa” non sapendo che il realtà siete voi a far sempre loro la festa.
Ci sono moltissimi modi per fare la festa ad un uomo, ma l’unico veramente efficace e rispettoso è il rendersi sempre “stra-figa”.
Un uomo sta ad una “stra-figa” come un cane ad un osso di prosciutto con ancora un po’ di carne attaccata.E questo immagino sia l’effetto che ogni donna vorrebbe indurre sempre all’uomo di suo interesse.
Oggi voglio fondare il COMITATO ANTI-BEFANE, formato non da stra-fighe ma da fighe. Siamo in grado di evolverci in stra-fighe in occasione di “tiraggio”, ma normalmente dovremmo veleggiare in mari poco mossi in modo da non avere capelli crespi, spettinati, trucco sbavato, ascelle mal odoranti, piedi che non odorano di fiorellini. Insomma, normalmente fighe, stra-fighe in caso di missioni esplorative e volitive.
Non parlo di starlette o di Simona Ventura.
Parlo di tutte noi, donne che fanno del poco tempo libero l’occasione per correre dall’estetista o dal parrucchiere.
Parlo di tute noi, che non ci crediamo così belle al mattino appena sveglie o senza trucco, con quel trippino dovuto alla barretta di cioccolato non nascosta tanto bene ai nostri occhi.
Parlo di tutte noi, che ora smetteremo di mangiare “porcate”, la festa è realmente finita, e cominceremo ad impegnarci nel non lasciarci andare. Altrimenti gli auguri il 6 gennaio saranno più che meritati e dovuti.
Ci sono moltissimi modi per fare la festa ad un uomo, ma l’unico veramente efficace e rispettoso è il rendersi sempre “stra-figa”.
Un uomo sta ad una “stra-figa” come un cane ad un osso di prosciutto con ancora un po’ di carne attaccata.E questo immagino sia l’effetto che ogni donna vorrebbe indurre sempre all’uomo di suo interesse.
Oggi voglio fondare il COMITATO ANTI-BEFANE, formato non da stra-fighe ma da fighe. Siamo in grado di evolverci in stra-fighe in occasione di “tiraggio”, ma normalmente dovremmo veleggiare in mari poco mossi in modo da non avere capelli crespi, spettinati, trucco sbavato, ascelle mal odoranti, piedi che non odorano di fiorellini. Insomma, normalmente fighe, stra-fighe in caso di missioni esplorative e volitive.
Non parlo di starlette o di Simona Ventura.
Parlo di tutte noi, donne che fanno del poco tempo libero l’occasione per correre dall’estetista o dal parrucchiere.
Parlo di tute noi, che non ci crediamo così belle al mattino appena sveglie o senza trucco, con quel trippino dovuto alla barretta di cioccolato non nascosta tanto bene ai nostri occhi.
Parlo di tutte noi, che ora smetteremo di mangiare “porcate”, la festa è realmente finita, e cominceremo ad impegnarci nel non lasciarci andare. Altrimenti gli auguri il 6 gennaio saranno più che meritati e dovuti.
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