Monday, December 14, 2015

Buoni a nulla

Quando preparo un polpettone, che sia di carne o pesce, non uso mai gli stessi ingredienti della volta precedente. Questo perchè vorrei che fosse sempre diverso o, forse semplicemente, cerco di riciclare al suo interno sempre avanzi nuovi.
Mi piace molto il polpettone e nel suo essere piatto povero non mi vergogno nel "spacciarlo" per una ricetta di un certo impegno e bravura.
Mi piacerà così tanto il poter impastare e mescolare con le mani differenti ingredienti perchè è la medesima cosa che mi piace far accadere ogni giorno che vivo? Inserire piccoli cambiamenti e novità che si rivelano all'inizio intuitivi poi importanti.
Anche la visione di un film in un giorno dall'umore particolare è un ingrediente non a caso.
Sky è un grosso alleato nelle giornate di riflessione e solitudine di dicembre. La commedia italiana, mio genere preferito, mi induce a qualche lacrima certa anche nelle sceneggiature più demenziali. Ed ho pianto anche nel vedere Buoni a nulla di Gianni Di Gregorio. Come se avessi bisogno di sentirmi dire in uno dei dialetti italiani che più mi piacciono, il romano, "tu ti devi fà rispettà", "te devi imparà a dddire di no", "te devi incazzà e lo devi fà vedere", "la vita è difficile, ci propone sempre degli incroci", "certe persone sembrano... ma poi sono un'altra cosa".