Wednesday, January 21, 2015

Protège Moi

Tanti auguri mamma, oggi compi SOLO 54 anni. Volevo farti gli auguri con una foto che mi ritraeva sul mio caro triciclo a 3 anni e mezzo, col sorriso più puro e spensierato che abbia mai avuto. Ma ho trovato questa foto di qualche mese fa, all'uscita dall'ospedale per un mio piccolo intervento a cui mi avevi accompagnato. In cui ridevamo perchè ti vergognavi a fare i selfie, anzi, non sapevi nemmeno cosa fossero. E abbiamo lo stesso sorriso, solo che tu non hai imparato a mostrarlo così spesso come avresti meritato e meriteresti. 
A volte mi scoppia il cuore solo a pensarti, il bene  e l'amore che provo per tutte le tue parole, i tuoi sforzi e la difficoltà di nascondermi a tua volta le tue difficoltà mi hanno sempre fatto innamorare un pò di più di te nel corso degli anni. Mi hanno fatto provare la voglia e il dovere di difenderti,  nonostante spesso dovesse essere il contrario. 
Mi manchi, ho viaggiato il mondo per anni per starti lontano e stare sola. All'avvicinarmi degli anni di Cristo ti chiamo tutti i giorni per una qualsiasi scusa, per sentire le breaking news del tuo telegiornale personale per le quali so già che mi farai innervosire o ridere, ma... è la tua voce. Che adesso che faccio parte della MIA famiglia mi suona più bella del solito.
Grazie di avermi fatto ridere tutte le volte che mi sono trovata in un letto d'ospedale, aspettando il mattino sveglie per la paura dell'intervento del giorno dopo. In cui mi accarezzavi la testa e mi facevi le croci, così Dio mi avrebbe aiutato, dicevi. In cui mi tenevi la mano e ti veniva da piangere quando il dottore ti diceva che se non fosse scesa la febbre alta mi avrebbe ri-"aperto" perchè forse c'era un'infezione. A me veniva da uccidermi attorcigliandomi i tubi delle flebo intorno al collo e tu ridevi dicendo che era un ospedale e non un circo per scimmie.
Grazie di avermi detto poco e niente, ma quello che serviva nei momenti giusti in tutti questi anni.
"Scegli la scuola che vuoi, ma hai la testa per fare la più difficile e quello che vuoi nella vita" anni 13
"Quello mi sembra uno senza palle, non l'hai ancora mandato a cagare?" anni 16
"Studia invece di cazzeggiare ai concerti METALLICCI coi quei DELINQUENTI truccati da sfigati" anni 18
"Andiamo dal dottore perchè non stai bene, lo sento io per te" anni 24
"Non sei ancora stanca di mangiare di merda all'estero?" anni 25
"Se non ti chiamo spesso è perchè non voglio influenzarti in questo momento, ma ti penso sempre" anni 26
"Tu saresti una madre meravigliosa ma hai ancora troppo da fare e dare, Dio lo sapeva, ti chiamerà in futuro quanto sarai più libera" anni 28
"Si si, mi piace come ragazzo, anche solo per come ti guarda.... vai....." anni 29
"Ma ogni tanto li lavi i vetri e le tende di questa casa?" anni 31
"Oggi ho accompagnato tua nonna a fare spesa, ti ricordi quando riconoscevi l'omogeneizzato che preferivi da seduta dentro il carrello?" anni 32
Lo mangio ancora l'omogeneizzato mamma, di tacchino o pollo con la pastina piccola al riso, un filo d'olio e un formaggino schiacciato, come me lo facevi tu. Solo di nascosto però.


Friday, January 9, 2015

The best beginning

E' stato un anno che vorrei dimenticare, difficile, ma mi conviene ricordare per tutti i fantasmi che mi ha fatto conoscere, alcuni con cui ho già parlato, altri appena intravisti.
Ho riso tanto tutti insieme, tutti voi... amici acquisiti correggesi, reggiani, durante il cenone del 31 a tal punto da avere dolore ai muscoli addominali il giorno dopo. 
La Patty e la sua bottiglia di limoncino sono stati fondamentali per la buona riuscita della serata. Stranamente e finalmente ho conosciuto una quasi coetanea che divora libri, fotografa dilettante, adora il Giappone e la sua cultura, visita mostre d'arte contemporanea e vorrebbe girare il mondo.
Non sono ancora tornata nelle Terre di Canossa a vedere un pò di campagna famigliare ma ad ora l'unica necessità che ho da giorni è andare a lezione di pilates e correre a casa da lui, che alla tenera età di 40 anni ride e mi fa ridere come una bambina.