Stranamente oggi mi sono alzata di ottimo umore. Stranamente perché “i lunedì” sono per me molto difficili, irritanti e poco stimolanti. Ma stamattina, al mio risveglio, schivando i cani che stanotte insistevano per dormire in camera, stanchi della loro comune solitudine sul pianerottolo delle scale in agguato per un’attenta guardia, ho aperto la finestra della mia camera, 6.30, ed ho intravisto una luna quasi all’orizzonte, enorme, dalla luce pallida ed insolita. Ho preso la macchina fotografica dal cassetto, ho scattato una foto. Ed ho pensato che potrei e dovrei investire una discreta somma in una macchina fotografica digitale un minimo professionale, di quelle con l’obiettivo bello in vista, grosse, pesanti, che fanno molto “appassionato ed esperto”.
Mi sono diretta in cucina con cani al seguito, ho acceso la macchinetta del caffè, dato qualche noce ed un po’ di latte ai cani, ed ho aperto ancora un’altra finestra. Da questa si intravedeva un’alba serena, senza nuvole, dal cielo limpido e dalla forza quasi primaverile.
Non so se un buon lunedì mattina dipenda da una buona domenica, almeno una buona domenica sera. O forse da piccoli elementi naturali che agli occhi dei più attenti e sensibili non possono che essere un buon punto di partenza.
Altrettanto stranamente il mio viaggio in macchina verso l’ufficio non è stato radio-compulsivo. Una sola stazione, RADIO 105, per tutti i 35 minuti. “Marco Gallooooosss, Marco Gallooooossss, Il lungo, il corto ed il nnnnaaaaasoneeeee, non usano le pistole perché lo sceriffo non vuole. Pbm2!!!” Quasi quasi un mattino voto anch’io tra le 3 canzoni da mandare in onda, mi faccio richiamare e con voce scattante rispondo: “pbm2!!!!” “Ma ciaooo, chi sei?” “Ciao, sono Allefer (segue risata da cornacchia contenta)”.
Ho riso guidando. Ma non solo per l’ascolto del mio nuovo programma preferito del mattino. Anche per il ricordo della buona domenica sera, che quindi conta per un buon lunedì mattina.
Come tutte le ricette, seguire bene le dosi ed aggiungere tutti gli ingredienti sono alla base di una buon riuscita. Il lunedì mattina e, a sua volta, la pizza della domenica sera. Che non era solo impasto, mozzarella, pomodoro e TEGAMINO, ma anche le parole che aspetti giorni e giorni per poter dire. Ed a chi.
Mi sono diretta in cucina con cani al seguito, ho acceso la macchinetta del caffè, dato qualche noce ed un po’ di latte ai cani, ed ho aperto ancora un’altra finestra. Da questa si intravedeva un’alba serena, senza nuvole, dal cielo limpido e dalla forza quasi primaverile.
Non so se un buon lunedì mattina dipenda da una buona domenica, almeno una buona domenica sera. O forse da piccoli elementi naturali che agli occhi dei più attenti e sensibili non possono che essere un buon punto di partenza.
Altrettanto stranamente il mio viaggio in macchina verso l’ufficio non è stato radio-compulsivo. Una sola stazione, RADIO 105, per tutti i 35 minuti. “Marco Gallooooosss, Marco Gallooooossss, Il lungo, il corto ed il nnnnaaaaasoneeeee, non usano le pistole perché lo sceriffo non vuole. Pbm2!!!” Quasi quasi un mattino voto anch’io tra le 3 canzoni da mandare in onda, mi faccio richiamare e con voce scattante rispondo: “pbm2!!!!” “Ma ciaooo, chi sei?” “Ciao, sono Allefer (segue risata da cornacchia contenta)”.
Ho riso guidando. Ma non solo per l’ascolto del mio nuovo programma preferito del mattino. Anche per il ricordo della buona domenica sera, che quindi conta per un buon lunedì mattina.
Come tutte le ricette, seguire bene le dosi ed aggiungere tutti gli ingredienti sono alla base di una buon riuscita. Il lunedì mattina e, a sua volta, la pizza della domenica sera. Che non era solo impasto, mozzarella, pomodoro e TEGAMINO, ma anche le parole che aspetti giorni e giorni per poter dire. Ed a chi.
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