
Il genere dark esprime non-curanza-della-normalità-sociale e odio-per-la-vita-normalmente-"imposta". Ci si veste scuri e si tende a mantenere pelle molto chiara per sembrare "dei morti", per inneggiare la morte nel suo concetto, come anti-tesi della vita non accettata, quella che si ritiene conformista e "dei più".
La musica molto dura, cruda, rabbiosa, quella metal, pungente, è un veicolo per esprimere la rabbia e l'odio provato nei confronti di tutto ciò che è finto-falso-doveroso.
Ed io mi sentivo bene quando mi sparavo decibel su decibel nelle orecchie, vestivo aria incazzosa, teschietti e ribrezzo. Mi sentivo speciale, perchè inneggiatrice dei VERI valori per cui valesse la pena vivere, anche se vestita di nero e pallida: tutti quelli che non erano contemplati dalla maggioranza, quest'ultima troppo meschina per potersene rendere conto.
Ieri sera, fra i miei ex compagni di "sfogo", ho ri-provato la stessa sensazione dopo anni: Super Allefer libera e speciale.
La musica molto dura, cruda, rabbiosa, quella metal, pungente, è un veicolo per esprimere la rabbia e l'odio provato nei confronti di tutto ciò che è finto-falso-doveroso.
Ed io mi sentivo bene quando mi sparavo decibel su decibel nelle orecchie, vestivo aria incazzosa, teschietti e ribrezzo. Mi sentivo speciale, perchè inneggiatrice dei VERI valori per cui valesse la pena vivere, anche se vestita di nero e pallida: tutti quelli che non erano contemplati dalla maggioranza, quest'ultima troppo meschina per potersene rendere conto.
Ieri sera, fra i miei ex compagni di "sfogo", ho ri-provato la stessa sensazione dopo anni: Super Allefer libera e speciale.
1 comment:
Essere d'animo "dark" senza che si veda da fuori è ancora meglio che esibirlo.
Non è una cosa esclusivamente adolescenziale.
Le persone più interessanti sono quelle che a 50 anni hanno la vitalità ancora di un 20enne.
E l'amore per la musica non ha età.
E' la colonna sonora della mia vita.
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