Monday, July 28, 2008

Oh, c’è anche una “dark” queen!

Le 2 (o, forse, 3) birre a stomaco vuoto? L’essere rilassata, senza pensieri bui, finalmente? L’essere appena entrata in uno dei migliori negozi (ed averne saggiato acquistando) di Reggio Emilia?

Non so Filo cosa possa averti indotto a non azzeccare nemmeno una canzone “storica” anni ’80-’90 durante il concertino casuale a cui abbiamo preso parte per un po’ (“questa è Fiorella Mannoia!!!” “E’ Marcella Bella….”; “Ah, questo è Ivano Fossati” “Filoooo, sono i Queen”), ma non è importante, il cosa. È importante che io fossi contenta di essere lì, che tu fossi contenta di essere lì, che tutti intorno al tavolino fossimo contenti di essere lì, anche se “alcoolicamente” euforici e “fatti” di caramelle spagnole alla violetta selvatica.

Eravamo semplicemente uscite per comprare un regalo, un BEL regalo, alla Megghy. INTERNO B 197 faceva al caso nostro secondo te. Ha fatto al caso nostro: regalo mai più azzeccato, un gioiello Ugo Cacciatori ad una designer di professione e di indole che è “addobbata” Ugo Cacciatori dalla testa ai piedi: il pezzo scelto le mancava… Mi sto già gustando la faccia che farà la Megghy nel ricevere un regalo che non si aspetta ma che avrebbe voluto ricevere da sempre. Il bello dei regali è questo, soprattutto questo: osservare le reazioni di chi li riceve (è d’obbligo fare regali azzeccati altrimenti è d’obbligo non farli: non sarebbero regali ma scambi di oggetti omaggiati).

La scelta del regalo alla collega è durato pochi secondi (avevamo le idee chiare, giustifichiamo così il nostro irrefrenabile egoismo). La scelte dei regali alle nostre persone è durato un bel po’.

Questo concept store è apparso come un’oasi nel deserto del centro storico di Reggio Emilia. Deserto non perché privo di gente e di vita: deserto di cose interessanti, di negozi interessanti, di gente interessante, di circostanze interessanti. All’interno di questo negozio c’è “un mondo”, omogeneo nel suo essere formato da oggetti di vario uso e fine ma con un unico filo conduttore: la particolarità e l’unicità. Acquisti all’INTERNO B 197 e sai di aver acquistato “arte”, “il bello”, “il design”.

Io mi meritavo un regalo per il mio compleanno (30 luglio) e per l’anno trascorso a denti stretti. La Filo si meritava un regalo, per il compleanno passato da mesi (9 maggio) e per l’anno trascorso a denti stretti. Cioè, avevamo bisogno di spendere in qualcosa di nuovo e di veramente bello.

Ad oggi, io ho un bellissimo anello di Serge Thoraval, simile al suo, con inciso lo stesso messaggio. Ad oggi, la Filo ha un bellissimo girocollo di Serge, con inciso un meraviglioso messaggio.

Abbiamo “sfoggiato” nel giro di pochi secondi, non aspettando nemmeno di uscire dal negozio.

Giro in centro…un po’ di sete. A-P-E-R-I-T-I-V-O.

Ora la scelta: tavolini del bar “sfattone” o tavolini del bar “dove vanno i fighetti”?

Tavolino del bar dove vanno gli sfattoni. Ed in pochi minuti ci siamo ritrovate in compagnia di “amici” e “conoscenti” che apprezzavano i nostri acquisti e che commentavano con noi il centro di Reggio che risorge sempre, che trova sempre una soluzione nel non morire di noia mai.

La vie est un sommeil

L’amour en est la reve

Et vous aurez vecu si vous avez aime

Stesso messaggio su stesso dito. Ma Filo, quella che ballava in piazza davanti al palco non era una “dark” queen ma DRAG QUEEN… Te lo dice una dark (princess)!

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