I primi due anni di lieco li ho trascorsi "tra le sudate carte". I tre anni successivi tra dibattiti a tema sociopolitico e lettore cd alle orecchie. A 17 anni fumavo le prime sigarettine, stazionavo al Vampyria perchè mi sentivo dark dentro, salutavo in modo alquanto provocatorio, mangiavo niente e pensavo ad un futuro da scienziata o medico (assolutamente non generico perchè troppo qualunquista).
Ero convinta non mi sarei mai innamorata perchè troppo ribelle, indipendente, incazzata col mondo ed inculenta. E, quindi, nessuno si sarebbe innamorato di me. Convintissima che non esistesse un uomo talmente "in grado" di potermi coinvolgere emotivamente. Ingestibile era un aggettivo che poteva fare al caso mio.
I professori avevano timore di una tenera fanciulla come me: mi chiedevano il permesso per interrogarmi, perchè se non pronta o non abbastanza vogliosa mi sarei anche potuta incazzare.
Tutto questo mi divertiva....ma in realtà mi sono divertita molto meno di quello che avrei potuto e dovuto.
Aaaaaaahhhhh, questa è la mia adolescenza, durata poco più di cinque anni, il tempo di trascorrere gli anni più provanti della mia vita in una scuola non degna della fama che porta (riferimento alla fama comune; la fama di sottobosco invece è tutta realtà e verità).
Da giovane "vecchia dentro" penso spesso a come ero da "giovane dentro": tre-men-da.
Ma forse ora sono ancora peggio: mi-ci-dia-le.
Ero convinta non mi sarei mai innamorata perchè troppo ribelle, indipendente, incazzata col mondo ed inculenta. E, quindi, nessuno si sarebbe innamorato di me. Convintissima che non esistesse un uomo talmente "in grado" di potermi coinvolgere emotivamente. Ingestibile era un aggettivo che poteva fare al caso mio.
I professori avevano timore di una tenera fanciulla come me: mi chiedevano il permesso per interrogarmi, perchè se non pronta o non abbastanza vogliosa mi sarei anche potuta incazzare.
Tutto questo mi divertiva....ma in realtà mi sono divertita molto meno di quello che avrei potuto e dovuto.
Aaaaaaahhhhh, questa è la mia adolescenza, durata poco più di cinque anni, il tempo di trascorrere gli anni più provanti della mia vita in una scuola non degna della fama che porta (riferimento alla fama comune; la fama di sottobosco invece è tutta realtà e verità).
Da giovane "vecchia dentro" penso spesso a come ero da "giovane dentro": tre-men-da.
Ma forse ora sono ancora peggio: mi-ci-dia-le.
2 comments:
A proposito di quegli anni beccati questa figata di video http://it.youtube.com/watch?v=WQoHP7e5kb8&feature=related
Aaaaaahhhhh, Morgan è un grande. I Bluvertigo mi piacevano, anche molto.Ottima "imbeccata"!!!
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