Monday, November 26, 2012

I liffoni come me

Non so se solo in Emilia gli amanti del cibo come me vengano chiamati "liffoni", quelli che amano cucinare per sè e per gli altri soprattutto per mangiare qualcosa di diverso e "giotto". 
Non so se solo in Emilia si definisca "giotto" tutto ciò che è un pò elaborato da fare e buonissimo di risultato. 
Beh, un pò del mio mondo ruota intorno al cibo. Cucinare, mangiare, leggere di ingredienti e sul come combinarli, condividere il cibo con gli altri.
Sono riuscita a scovare un libro fatto apposta per i liffoni. Ma liffoni ghiotti anche di cucina e cultura giapponese.
La cena degli addii di Ito Ogawa. Racconti di coppie sedute al tavolo di un ristorante, in cui l'autrice racconta attravero i piatti, cibi scelti, le loro storie.
Che cosa potremmo raccontare di noi attraverso una cena, nella pizzeria dove ci serve Paolo, nella campagna modenese? Che "per me una pizza integrale alla salsiccia e funghi" e "io prendo uno sgnocchino integrale crudo e rucola" "un'acqua naturale e una frizzante". Che il dolce lo prendo solo io, uno "scrigno segreto - crema alle mandorle e pezzetti di mela" e che lo mangio piano mentre in sottofondo mi ripeti "dopo stai male, ti lamenterai tutta sera". Ma tanto lo finisco lo stesso.

No comments: