Saturday, August 31, 2013

Hurt

Mi è piaciuto piangere sull'ultima canzone, quella di sempre. Quelle lacrime belle dense che si fermano a metà guancia, scivolano poco. Una la lasci lì per qualche secondo, come se ti desse uno strano calore. Poi l'asciughi con il dorso della mano. 
Poco prima di renderti conto di essere stata per la prima volta davanti a quelle canzoni che ascoltavi piena di rabbia rannicchiata nella tua camera di sedicenne, poi diciottenne...
Concerto, quello di mercoledì sera a Milano, che ha svolto la funzione di sedativo per arrivare a venerdì sera con il sorriso sulle labbra.




I hurt myself today
To see if I still feel
I focus on the pain
The only thing that's real
The needle tears a hole
The old familiar sting
Try to kill it all away
But I remember everything

What have I become?
My sweetest friend
Everyone I know
Goes away in the end
You could have it all
My empire of dirt
I will let you down
I will make you hurt

I wear this crown of shit
Upon my liar's chair
Full of broken thoughts
I cannot repair
Beneath the stains of time
The feelings disappear
You are someone else
I am still right here

What have I become?
My sweetest friend
Everyone I know
Goes away in the end

You could have it all
My empire of dirt
I will let you down
I will make you hurt
If I could start again
A million miles away
I would keep myself
I would find a way

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