"Quando persi sotto tante stelle, ci chiediamo cosa siamo venuti a fare". Elisa canta. "Che cos'è l'amore, stringiamoci più forte ancora, teniamoci vicino al cuore". Giuliano canta con Elisa. Ed è una sera di nebbia autunnale. Come tante altre che ho vissuto, ma ognuna sempre diversa.
"Eppure sentire dei sogni in fondo ad un pianto". Elisa continua a cantare. "C'è un senso di te", c'è un senso di me, soprattutto di me, in ogni serata che trascorro, diversa una dall'altra, diverso il cuscino in cui dormire questa notte, diversa la città, diverso il mio cuore che brontola o dorme sereno aspettando il ritorno.
Stasera non devo tornare, sono a casa.
"Ci sono giorni in cui mi sveglio spento, e tutto sommato provo a starci dentro" [...] "finchè arriverà il mio momento, tu stammi accanto" una sorpresa, piccola cosa, ma sentire lui che la cantava a squarciagola con me in macchina al ritorno da una passeggiata in alta montagna è stata una carezza al cuore, forse ad entrambi i cuori. Non avevo mai duettato prima, men che meno con un compagno di viaggio (forse non solo di viaggio) che non sapevo nemmeno conoscesse una canzone così poco commerciale.
"Le incomprensioni sono così strane, bisognerebbe evitarle sempre...domani invece devo ripartire [...] il mio pensiero ti andrà a cercare tutte le volte che ti vorrei parlare...." Zampaglione è un romanticone, questa canzone mi ricorda la delicatezza delle parole e dei gesti, soprattutto dei miei, dei nostri.
Sistemare la libreria di I-Tunes durante un lunedì sera di inizio influenza potrebbe avere effetti indesiderati (o cercati). Ripercorrere le proprie emozioni, le storie d'amore e d'amicizia, i loro momenti, ogni canzone ha un colore ed una smorfia in volto.
Stop me dei Planet Funk mi fa sorridere, è stato il mio primo bagno di notte a Forte dei Marmi, in mutande, beccata in pieno da un bagnino notturno, sgattaiolai sotto ad un pedalò rovesciato stringendomi le tettine come due rubinetti dell'acqua calda, ma il freddo "porco" rimase....
When Love Takes Over, David Guetta. L'estate 2009, il mio culone al sole e vento delle Cinque Terre con le infinite parole della Vero al mio fianco, recidiva "ma lo ami o non lo ami?". Di cosa potranno mai parlare due amiche mentre prendono il sole immerse in un quantitativo imbarazzante di Australian Gold?!? L'uomo stronzo di turno e le tecniche per arginarlo, come aumentare il livello di melanina prima che arrivi l'ultimo giorno di vacanza, cosa ci si è portate in valigia e come vestirsi e truccarsi la sera stessa per uscire a cena.
"Ho perduto la mia libertà....ho cercato l'amore negli occhi di tutte le donne, baciando le labbra di chi non ne da, ho dormito per terre straniere coperte di foglie, cercando l'altra metà" mi ricorda lui, non proprio Cesare Cremonini, ma L'Altra Metà.
"Camminando più veloce dell'ombra al mio fianco", un uomo aspettava il mio canto, nonostante sia stonatissima...ma ha pur avuto il coraggio di cantare con me canzoni a sorpresa!!!
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