Wednesday, August 27, 2008

La letteratura è uno strumento perfetto per indagare l'anima

Quante di voi (anche quanti) hanno avuto tra le mani quest'estate (non ancora finita, diamoci dentro!!!) il libro qui a fianco? Quante e quanti di voi hanno visto questo libro in mano ad amici, conoscenti o semplici vicini di ombrellone? Quante e quanti di voi hanno sentito parlare di questo libro e\o l'hanno visto in libreria?
Tanti.
Io ho letto questo libro, proprio sotto l'ombrellone.
Perchè Allefer ha letto un libro di cui tutti parlano e che stanno leggendo tutti? Semplice, volevo capire perchè lo stessero leggendo tutti!
E tutti hanno fatto e stanno facendo bene a leggerlo.
"La solitudine dei numeri primi" di Paolo Giordano è un libro piacevole e tremendo allo stesso momento. Piacevole perchè scorrevole e scritto bene. Tremendo perchè profondo ed emozionale. Se riscontrerete un minimo di somiglianza in ciò che fanno i protagonisti, sarà sempre più tremendo man mano che ci si avvicina all'ultima pagina.
L'autore ha la mia età. Paolo all'età di 26 anni sa già (e dice): "la letteratura è uno strumento perfetto per indagare l'anima". Sono d'accordo.
Leggete gente e, se ne avete voglia, scrivete.

2 comments:

alessandra said...

L'ho letto anche io quest'estate, esattamente in 3 giorni non precisati del mese di agosto... davvero ben scritto, davvero avvincente e davvero emozionante... è riuscito anche a strapparmi una lacrima, e per un libro non è poco... lo consiglio anche io!
un abbraccio!

@llefer said...

Immaginavo che fosse nelle mani di tante "donnine", vedi?!?
Ciao Ale.... sto leggendo "il libro dei morti" di P. Cornwell, un ex amore dell'adolescenza. Fin'ora non mi entusiasma a mille.