Wednesday, March 7, 2012

Kalimera


Domenica pomeriggio camminavo a passo svelto con l’ipod in mano, cuffie nelle orecchie, Explosions in the sky ad alto volume. Una domenica come tante, forse, musica e jogging nel primo pomeriggio. Se non fosse che camminavo per la prima volta in Grecia, per la precisione a Salonicco sul lungo mare. Ogni tanto la coscienza cerca di immaginare anche qualche spiraglio del futuro, uno spiraglio mi vedeva in Grecia dispersa in qualche isola, d’estate, in vacanza e non sola.
La realtà mi ha riservato tutt’altro. Sola e per lavoro, all’inizio di una primavera che comincia a farsi sentire.
I greci sono un po’ italiani, amano parlare, chiedere, conversare, bere caffè. Ecco forse perché non mi sento così lontana.
Un taxista lunedì mattina, mentre mi accompagnava ad un appuntamento, mi racconta la storia di Salonicco: è il nome di una donna, di una donna amata da un principe greco che per corteggiarla e dimostrarle il suo amore diede il nome dell’amata alle sue terre: Thessaloniki.
E Salonicco è un po’ una piccola Parigi greca, con i suoi caffè, le sue viuzze centrali piene di negozi in cui perdersi, pezzi di storia ovunque.
Domani parto, torno a casa. Certo che qui sono stata proprio bene, non mi capitava da tempo di sentirmi a casa in una città mai vista e vissuta prima. 

1 comment:

Anonymous said...

dai.. è un po che non aggiorni.. nulla di nuovo che valga la pena scrivere..?
Ciao
R.