Wednesday, February 27, 2013

In effetti....

....non è stato così facile trovare un corso d'acqua non ghiacciato... dove far scorrere una barca....

Wednesday, February 13, 2013

Cedi alla saggezza



Mi ricorderò di questo concerto di Franco Battiato, ieri sera, come uno dei più carichi di emozioni e di energia positiva. Seduto sul suo tappeto per quasi tutto lo spettacolo, sorseggiando non so cosa di caldo da un thermos metallico ad ogni canzone, ho pianto per l'ennesima volta, come da copione, nell'ascoltare L'ombra della luce
Mi ricorderò anche delle due pazze sedute nella stessa balconata III ordine, di Parma e Cremona, che hanno affrontato "un lungo viaggio" fino a Reggio Emilia per ascoltare Franco! Alle 21:03, fissandomi scocciate cercando l'ennesima alleata frustrata, cominciano a sbuffare per il ritardo "sul biglietto c'è scritto 21:00... siamo proprio in Italia!!!". Scorgendosi sulla platea "vedi che ci sono dei posti vuoti? Perchè non mi hanno venduto quei biglietti invece che questo posto di merda?" Easy, easy come direbbero i miei amici americani...
Siamo un pò nervosi eh, non capisco per quante e quali cause, ma ovunque ci si ritrovi ci si sfoga sempre un pò, non importa con chi. Eppure i testi delle canzoni che siamo venute ad ascoltare dovrebbero farci capire esattamente come non sclerare... 
Mi chiedo, che cazzo canti a squarciagola perforandomi un timpano, parole, frasi, se poi non le ascolti e non ne hai capito il senso, atteggiandoti da schizzofrenica epilettica?
Ti sei mai chiesta perchè Battiato canta seduto su un tappeto? Perchè si toglie gli occhiali quando canta certi testi ad occhi chiusi?
Ascolta, guarda.... e taci. Questo lo puoi fare anche non seduta in platea in prima fila, ma in un qualsiasi "posto di merda".
Ha appena cantato "lascia tutto e seguiti... lasci un'orma attraverso cui tu stesso ti segui nel tempo e ti riconosci..." e prendi il cellulare per controllare se ti è arrivato un messaggio?
Stiamo male, anzi, si sta molto male in giro...

Tuesday, February 12, 2013

Quando lui ti dice "bedroom... as you prefer..."

Ha un fascino un pò retrò questo mio momento. Il ranelato di stronzio lontano dai pasti, il centro di riabilitazione con i miei amichetti datati ogni mattina che leggono la Gazzetta di Reggio fresca di stampa, la colazione al bar della "gioventù" in paese natio con mia nonna materna che puntuale, alle 9.20, da qualche settimana mi chiama per dirmi "hai finito? ... allora ci troviamo al bar che stamattina ho fame". Non che ieri non l'avesse... Scoprire che mia nonna sia un' habituè al bar Tazza D'Oro mi ha lasciata un pò basita: "per me il solito...". Ogni mattina per lei il solito caffè macchiato caldo e brioches con la marmellata di pesche. La MIA prima volta, un cappuccino e un cannellino alla crema, ha sancito il mio "solito": non posso più variare. Adesso mia nonna entra per prima e intima "il solito per me e mia nipote". Ci sediamo nei tavolini più in disparte, lei saluta tutti i gruppetti di sue anziane conoscenti urlando "è mia nipote, quella che viaggia dapperttutto", segue "è mia nipote, la figlia della Vincenza, quella che lavora.....". Dentro di me assaporo una sottile sensazione di imbarazzo, ma vedo che per lei invece esplode l'orgoglio.
Durante le mie sessioni sul divano per mantenere la mia sagoma in perfetta silhouette, ho scoperto anche di avere un'anima gemella, che è molto simile a Ryan Gosling e che dorme accanto a me già da un pò. What the fuck.... ci assomiglia pure fisicamente...Mi sono un pò tanto tantissimo innamorata.
Crazy Stupid Love è un'ottimo esercizio di pensiero, per essere un film... una piacevolissima sorpresa.

Saturday, February 2, 2013

Io e lui

L'amore, il vero amore, diverso e lontano così dall'erotismo come dall'affetto; l'amore, insomma, di cui parla la gente; l'amore che sarebbe il risultato più alto, forse anche più alto dell'arte, di una perfetta sublimazione; l'amore in assoluto farebbe sì che chi ama non si senta mai, quando si trova in presenza della persona amata, nè "sopra" nè "sotto", bensì, in maniera altrettanto inconfondibile e irrazionale, "alla pari", ossia in uno stato di identificazione completa? Penso di si.

Alberto Moravia, Io e Lui, 1971